AFFITTO CON RISCATTO
Chi non ha la possibilità di accendere un mutuo per acquistare casa, può optare per l’affitto con riscatto, nuova formula contrattuale in crescita in Italia. Complice la crisi economica, si moltiplicano le opportunità anche nel settore immobiliare per risolvere il problema della mancanza di Liquidità. Ad esempio, chi non ha la possibilità di accendere un mutuo per acquistare casa, può puntare sull’affitto con riscatto.
In cosa consiste l’affitto con riscatto
In questo caso per una specifica abitazione si sottoscrive un contratto di locazione speciale con un canone superiore (anche del 50%) al prezzo del mercato che prevede però anche il rilascio di opzione a favore del locatario che potrà acquistare l’immobile ad un prezzo e a condizioni prefissate.
I vantaggi per IL CONDUTTORE
Il vantaggio per chi affitta – e per chi poi decide di acquistare l’immobile – è ottenere uno sconto sul prezzo covenuto.
Tale sconto può essere pari all’intera somma dei canoni di affitto già pagati al momento dell’acquisto, oppure a parti di essi, secondo gli accordi presi.
Lo sconto però diminuisce progressivamente in base alla durata della locazione.
Il futuro acquirente inoltre avrà la certezza di poter comprare tra qualche anno un immobile al prezzo attuale, senza temere una ripresa del mercato immobiliare e un conseguente aumento dei costi.
I Vantaggi per IL LOCATORE
Anche chi affitta, e un domani venderà l’immobile al locatario/conduttore, ottiene dei vantaggi: la messa a reddito del patrimonio immobiliare, il miglioramento delle performance di vendita (il locatario avrà tutto l’interessa ad acquistare vista la patrimonializzazione delle somme versate) e la vendita che avviene secondo i prezzi di listino, senza dover svalutare l’abitazione per dover vendere.
Due aspetti sono però da tenere in considerazione per il rispetto del contratto: il corretto pagamento dei canoni di locazione da parte del locatario e il mantenimento dell’immobile in buono stato da parte dello stesso.
Perché è nata questa nuova formula contrattuale
Si tratta dunque di una nuova formula contrattuale che si adatta alla mutata situazione economica e ai bisogni di compratori e venditori. Le cause della sua creazione sono molteplici. Innanzitutto oggi si assiste a una diminuita capacità di spesa e di risparmio delle famiglie. Ma anche a un’erogazione di credito da parte delle banche sempre più selettiva. Infine, incide senza dubbio anche lo stato di incertezza che si vive in questo momento, riconducibile spesso a precarie situazioni lavorative.
I principali fruitori dell’affitto con riscatto
La formula dell’affitto a riscatto può rivelarsi perfetta per una persona che, pur avendo un buon reddito mensile, non dispone nell’immediato dell’acconto necessario all’acquisto né alla possibilità di accedere ad un mutuo per un’abitazione nuova. I principali fruitori dell’affitto con riscatto sono i giovani, in particolare quelli che hanno dei contratti di lavoro a tempo determinato e proprio per questa ragione hanno difficoltà ad accendere un mutuo. Allo stesso tempo, però, desidera no investire i loro risparmi – attuali e futuri – in una casa.
I target comunque sono molteplici: da giovani coppie che altrimenti non potrebbero convivere ad altre che hanno acquistato anni prima un miniappartamento e, con l’arrivo di un figlio, desiderano una casa più grande.
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