RISTRUTTURAZIONE – LE DETRAZIONI
Dal 1° gennaio 2012, la detrazione fiscale sulle ristrutturazioni edilizie non ha più scadenza. L’agevolazione, introdotta fin dal 1998 e prorogata più volte, è stata resa permanente dal decreto legge n. 201/2011 (art. 4) che ha previsto il suo inserimento tra gli oneri detraibili ai fini Irpef.
Negli ultimi anni la normativa che disciplina la materia è stata più volte modificata. La più recente novità è stata introdotta dal decreto legge n. 83 del 22 giugno 2012 (Misure urgen-ti per la crescita del Paese) che ha elevato, anche se per un limitato periodo di tempo, la misura della detrazione e il limite massimo di spesa ammessa al beneficio.
In particolare, per le spese sostenute dal 26 giugno 2012 (data di entrata in vigore del cita-to decreto) al 30 giugno 2013, la detrazione Irpef aumenta al 50%e raddoppia il limite massimo di spesa (96.000 europer unità immobiliare).
Tra le altre novità si segnalano:
- l’abolizione dell’obbligo di invio della comunicazione di inizio lavori al Centro operati-vo di Pescara;
- la riduzione della percentuale (dal 10 al 4%) della ritenuta d’acconto sui bonifici chebanche e Poste hanno l’obbligo di operare;
- l’eliminazione dell’obbligo di indicare il costo della manodopera, in maniera distinta, nella fattura emessa dall’impresa che esegue i lavori;
- la facoltà riconosciuta al venditore, nel caso in cui l’unità immobiliare sulla quale sono stati eseguiti i lavori sia ceduta prima che sia trascorso l’intero periodo di godimento del-la detrazione, di scegliere se continuare a usufruire delle detrazioni non ancora utilizza-te o trasferire il diritto all’acquirente (persona fisica) dell’immobile;
- l’obbligo per tutti i contribuenti di ripartire l’importo detraibile in 10 quote annuali; dal2012 non è più prevista per i contribuenti di 75 e 80 anni la possibilità di ripartire ladetrazione, rispettivamente, in 5 o 3 quote annuali;
- l’estensione dell’agevolazione agli interventi necessari alla ricostruzione o al ripristinodell’immobile danneggiato a seguito di eventi calamitosi, se è stato dichiarato lo stato di emergenza.
È possibile detrarre dall’Irpef (l’imposta sul reddito delle persone fisi-che) una parte degli oneri sostenuti per ristrutturare le abitazioni e le parti comuni degli edifici residenziali situati nel territorio dello Stato.
A seguito delle novità introdotte dal decreto legge n. 83 del 2012, i contribuenti possono usufruire delle seguenti detrazioni:
- per il periodo d’imposta 2012:
- detrazione del 36%per le spese sostenute fino al 25 giugno 2012, per un ammontare massimo di 48.000 euro;
- detrazione del 50%per le spese sostenute dal 26 giugno 2012 al termine del periodo d’imposta, per un ammontare massimo di 96.000 euro, al netto delle spese già soste-nute alla predetta data, comunque nei limiti di 48.000 euro, per le quali resta ferma la detrazione del 36%;
- per il periodo d’imposta 2013:
- detrazione del 50% per le spese sostenute dall’inizio del periodo d’imposta fino al 30 giugno 2013, per un ammontare massimo di 96.000 euro, tenendo conto, in caso di mera prosecuzione dei lavori – delle spese sostenute negli anni precedenti;
- detrazione del 36%per le spese sostenute dal 1° luglio 2013, per un ammontare mas-simo di 48.000 euro.
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